Ven.To. Adventure 2022
"VEN.TO. FAMILY ADVENTURE"
La Fondazione "Monferrato Live Experience" ETS, in collaborazione con Fiab Monferrato APS, L'ASD Monferrato Biker e l'associazione Nuove Frontiere, propone un evento per tutti atto a promuovere un piccolo tratto della Ciclovia del fiume Po (chiamata anche Ven.To.), ai confini del Monferrato, percorso di forte impatto naturalistico, ricco di vegetazione e di flora e fauna tipicamente fluviale.
Un ringraziamento per la collaborazione va al Comune di Casale Monferrato, al Comune di Frassineto Po, al Comune di Ticineto al Comune di Valmacca, al Parco del Po Piemontese di Casale Monferrato, al Circolo SOMS della frazione Rivalba di Valmacca e alla Proloco di Frassineto Po.
CHI PUO' PARTECIPARE
Questo facile evento è rivolto alle famiglie, grandi e piccini, quindi rivolto proprio a tutti che, con la propria bicicletta, saranno guidati nel tratto che da Casale Monferrato, antica Capitale del Monferrato, percorre la sponda destra del fiume Po verso i confini della Lombardia, transitando da Frassineto Po, nella Riserva Naturale della confluenza del fiume Sesia e del torrente Grana, per poi proseguire nel vasto territorio di Ticineto fino raggiungere Valmacca, prima attraversando il rione Torre Isola e poi la sua frazione di Rivalba.
Non ritirate la vostra bicicletta, godetevi l'ultima facile avventura dell'autunno 2022 !
(cliccare sulla scritta qui sopra per vedere in dettaglio la mappa)
IL PROGRAMMA:
- Ritrovo ore 9.00 Viale Lungo Po - Zona Imbarcadero di Casale Monferrato per la verifica delle Iscrizioni, Partenza ore 10.00.
- Bicicletta consigliata Mtb o da Trekking per la percorrenza di sentieri e strade bianche sugli argini del fiume (controllare il giorno prima freni e gomme in ordine - consigliata camera d'aria di scorta)
- Arrivo ore 11.00 circa a Frassineto Po (dopo 9.00 km. circa) dove la Proloco e il Comune distribuiscono la colazione con the caldo dolcetti e biscotti.
- Sosta a Torre Isola di Valmacca ( al 17° Km) per rifornimento acqua e bevande fresche
- Sosta Pranzo a Rivalba di Valmacca (al 20° Km). Chi si è portato dietro il pranzo al sacco potrà mangiare in piazza Vittorio Veneto, nei giardinetti di fronte all'antica Chiesetta di San Rocco.
- Per il Pranzo al Circolo SOMS di Valmacca occorre prenotarlo aggiungendolo all'iscrizione (10€ Iscrizione + 10 € Pranzo), Chi lo ha Prenotato alla partenza riceverà un tagliandino da presentare al tavolo dove sarà servito per il pasto fisso del ciclista; Antipasto, pastasciutta, dolce e acqua (per eventuali gravi intolleranti comunicarlo all'atto dell'Iscrizione e della Prenotazione Pasto).
- Ripartenza dopo pranzo per Valmacca (al Km. 22) tramite strada bianca e dopo aver attraversato il paese si procede per Ticineto (al Km. 26) dove è prevista una breve sosta per rifornimento acqua e bevande.
- Ritorno a Frassineto Po (al Km. 32) sempre su sentieri, strade bianche e secondarie non trafficate, per sosta visita guidata dei monumenti locali e il Museo, nei locali dell'antico Palazzo Mossi del "Centro di Interpretazione del Paesaggio del Po".
- Ritorno a Casale Monferrato (al Km. 41) , su strade bianche e comodi sentieri nel tardo pomeriggio e consegna Attestato di Partecipazione personalizzato e in. 10 copie del libro della storia di Valmacca a sorteggio tra gli iscritti.
COME PRENOTARE:
Per partecipare è obbligatorio Iscriversi entro venerdi 14 ottobre
- ISCRIZIONE 10 € adulti, gratis bambini fino a 12 anni compiuti; per ottenere le speciali coperture sociali assicurative, oltre che, l'assistenza meccanica, la guida di esperti biker (con servizio "scopa" a fondo gruppo), la Colazione a Frassineto Po, i vari punti rifornimento sul percorso, la visita guidata di Musei e Monumenti dei paesi costieri del grande Fiume Po del Monferrato, il trasporto zaino (per vestiario e/o pranzo al sacco) del furgone al seguito fino a Rivalta ed infine il gadget ricordo personalizzato della giornata.
- "PRANZO DEL CICLISTA" 10 €; seduto al tavolo e servito presso il Circolo SOMS di Rivalba di Valmacca; Antipasto locale, Pastasciutta al pomodoro, Dolce acqua e caffè (comunicare eventuali intolleranze alimentari).
E' possibile portarsi da casa un proprio pranzo al sacco che sarà consumato negli spazi dei giardinetti di fronte il Circolo Soms sempre a Rivalba di Valmacca.
- INVIARE MESSAGGIO (o chiamare) entro venerdi 14 ottobre a;
- Richi 392 646 2505
- Alessandra 333 277 5609
Indicare nel messaggio, nome e cognome dell'Iscritto + eventuale prenotazione del Pranzo presso la SOMS (aggiungere tutti i nominativi se la prenotazione è multiplia)
- FORMULA DI PAGAMENTO PREFERITO: Indicarlo nel messaggio;
* Satispay
* PayPal
* Bonifico Bancario
Riceverete le coordinate dove effettuare il pagamento.
Solo a pagamento avvenuto si è regolarmente Iscritti.
Nel Caso di annullo dell'evento (maltempo o gravi problemi tecnici) sarà comunicato agli Iscritti il sabato 15 ottobre e sarà restituita la totale somma versata per l'Iscrizione e l'eventuale prenotazione del Pranzo al Circolo SOMS.
Per eventuali informazioni potete scrivere a:
info@monferrato-live-experience.it
info@fiabmonferrato.it
LE FOTO DEL PERCORSO
Casale Monferrato, viale Lungo Po Gramsci, luogo di partenza della scampagnata sul fiume in bicicletta in area Imbarcadero.
Casale Monferrato. Tracciato di Ven.To
Raggiunto Argine Malpensata si percorre l'argine passando sotto l'Autostrada A26 per poi percorrere i sentieri che confinano le ex cave e i suoi laghetti. Proseguendo si passa la zona della Ex Pioppicoltura e su argine maestro si raggiunge la prima tappa; Frassineto Po.
Tratto del Percorso trai i boschi del Fiume Po
Frassineto Po & i "Barcet"
I "barcet" sono le tradizionali imbarcazioni che troveremo su tutto il tratto del fiume, vicino alla Ciclovia del fiume Po.
A Frassineto Po si farà la prima sosta per la colazione a cura della Proloco e del Comune di Frassineto Po.
La fitta vegetazione che si percorrerà nel tratto di Ven.To.
Fra le specie più frequenti del sottobosco fluviale si trova il sambuco nero (Sambucus nigra), il Rovo Bluastro (Rubus caesius), l'Edera (Hedera helix), la Podagraria (Aegopodium podagraria), la Dulcamara (Solanum dulcamara), la Felce femmina (Athyrium filix-foemina), e l'Elleboro verde (Helleborus viridis).
Sentieri meravigliosi!
In alcuni brevi tratti percorreremo anche dei facili sentieri, che in gergo tecnico per le Mtb si definiscono dei "Single track", ovvero dei sentieri che si possono percorrere in bici uno dietro l'altro.
Ed ecco l'Avventura!.
Grazie alle Guide esperte di Fiab Monferrato Aps e Asd Monferrato Biker entreremo in piccoli tratti di grande fascino naturalistico......e vi sentirete per qualche ora degli "Indiana Jones" in Bicicletta!
Valmacca, Rione Torre d'Isola
Dopo tanti sentieri e facili strade bianche sugli argini del fiume Po si arriva al Rione Torre d'Isola di Valmacca, dove si può ammirare il grande fiume e l'edificio medievale del Rione.
Lontano dal caos, in questo angolo di Paradiso ammireremo questo piccolo borgo antico su cui spicca una torretta ed un ala adiacente ad un solo piano, circondato da casupole tuttora abitate che costituivano il vecchio borgo. Riportata su quasi tutte le mappe antiche compresa quella della Galleria Vaticana col nome di “Turdisla” si hanno notizie documentate solo dal 1491.
Valmacca, Rione Torre d'Isola
Dopo la breve sosta rifornimento acqua nell'antico Rione, si ritorna a percorrere il grande Argine maestro del fiume Po fino la prossima tappa; alla Frazione di Valmacca Rivalba, dove è previsto la pausa pranzo.
Valmacca, Frazione Rivalba dove spicca la Chiesa di San Rocco.
Fu fondata nel 1685 nella località Valle dei Basti dove si era stabilito un nucleo di persone provenienti da un caseggiato di Bozzole distrutto da una terribile inondazione del Po. Terminata nel 1724 fu distrutta da un enorme erosione del Po e nel 1857 gli abitanti furono nuovamente costretti a lasciare il territorio e trasferirsi nell’attuale località. Nel 1870, usando il materiale della vecchia chiesa, fu costruita l’attuale chiesa che conserva l’originale portone d’ingresso.
Le Strade Bianche del Monferrato.
Dopo pranzo, con percorsi molto facili e sicuri, si torna verso il centro di Valmacca allontanandoci leggermente dal fiume Po.
Valmacca, l'antico Castello, oggi sede del Municipio.
il territorio di Valmacca fu conferito da Ottone I, con atto del 962, al vassallo Aimone di Cavaglià del Comitato di Lomello.
Posto al confine con il Marchesato del Monferrato nel 1447, l'abitato di Valmacca è composto dal Castello, da un Ricetto ad esso connesso e dall’abitato non circoscritto nel ricetto ma probabilmente riparato anch’esso da qualche struttura.
L'antico Castello di Valmacca, eretto intorno al 1100 e in seguito più volte ricostruito, conserva alcune parti esterne trecentesche e cinquecentesche con una sala del '400.
Nel 1619 i conti di Cavaglià, signori di Valmacca, passarono il Castello a Francesco Scozia, conte di Benevello e consigliere di Murisengo.
Nel 1925 don Emilio principe Guasco Gallarati, marchese di Bisio e Francavilla, lo donò al Comune.
Il Ritorno sulla rotta del fiume Po.
Dopo aver attraversato il centro storico di Valmacca si percorre un facile tratto, prima su strade bianche poi su strada Ponte Po, fino raggiungere il cuore del vicino paese; Ticineto
Ticineto, un tempo parte del Marchesato di Breme (Lombardia)
Non si sa con esattezza la data di fondazione di Ticineto, ma la tradizione vuole che anticamente si chiamasse "Villaro" e che sorgesse più a nord dell'attuale paese, verso Frassineto, intorno ad una fattoria romana, di cui si sono trovati i resti solo alcuni decenni fa.
Qualche storico pavese, tra cui il Chiesa, autore della "Vita di San Siro", sostiene che Ticineto prima si chiamava "Villario" e che fu San Siro di Galilea, primo Vescovo di Pavia, vissuto intorno al 50 d.C., a convertirne gli abitanti al Cristianesimo e a mutargli il nome in "Ticineto" diminutivo di "Ticinum" antico nome della città di Pavia.
In seguito Ticineto passò ai Paleologi, Marchesi di Monferrato, che lo possedettero fino al 1536.
Nel 1868, in una via chiamata "Contrada dell'Olmo", nacque Consolina Mesturini, la futura madre di Cesare Pavese.
Sulla via del ritorno, ultima tappa a Frassineto Po.
Durante il medioevo Frassineto Po era sotto i Vescovi di Vercelli; questi lo diedero alla ricca famiglia Cane che risiedeva a Casale Monferrato.
Nel 1187 il feudo venne ceduto al Monastero di Rivolta. Entrò a far parte, nel 1355 del Marchesato di Monferrato e poi, nel 1371, cadde sotto Milano.
I Gonzaga ottennero il feudo nel 1446. La parrocchia fece parte, fino al 1804, della diocesi di Milano ma poi, nel 1806, diventò parte della diocesi di Casale.
Palazzo Mossi è un grande edificio in stile Impero, costruito nel 1812 da Monsignor Vincenzo Maria Mossi ora è sede del Museo "Centro di Interpretazione del Paesaggio del Po" che ci mostra l'evoluzione del paesaggio nella zona. (nella foto sopra una sala del Museo a Palazzo Mossi).
Il Centro storico del borgo è l’autentico gioiello, dove spiccano i Portici medioevali, la colonna ottagonale con croce del 1582 e la chiesa di Sant'Ambrogio con la sua meravigliosa abside semicircolare romanica.
Il Ritorno a Casale Monferrato
Come tutto il percorso, interamente pianeggiante, il ritorno a Casale Monferrato sarà su piacevoli sterrati che da Frassineto Po raggiungono la Strada Valmacchina, "drittone" che, nel primo tratto in asfalto e poi su fondo bianco, giunge fino a Santa Maria del Tempio per poi arrivare in zona Orti a Casale Monferrato, dove, su sterrato porta sull'Argine Malpensata che ritorna nel percorso di Ven.To fino al luogo di partenza.
Che aspettate? Iscrivetevi !
VEN.TO. - LA CICLOVIA DEL PO
La Ciclovia del Fiume Po
La Ciclovia del Po, tratto italiano della Ciclovia Europea Mediterranea - Eurovelo 8 (dalla Spagna alla Grecia), inizia a Paesana ai piedi del Monviso, dove nasce il fiume Po, e termina a Porto Tolle, alla foce del Po dopo 749 km. percorsi vicino il grande fiume.
Ven.To. Venezia- Torino
La proposta commerciale, studiata dal Politecnico di Milano, vede la proposta denominata Ven.To (VENezia-TOrino) che partendo da Torino ( o viceveversa da Venezia) percorre la stessa Ciclovia del fiume Po fino a Pavia, dove, tramite le ciclabili dei Navigli, si arriva a Milano per poi ritornare sempre sulla ciclabile del Po. Ovviamente, se in direzione foce del Po, giunti a Porto Tolle si risale fino a Chioggia dove, grazie ai traghetti (che trasportano anche le biciclette) portano a Venezia attraverso le isole di Pellestrina e Lido.
Ciclovia del Po - Percorso in prossimità del Delta del Po
La Ciclabile del fiume Po (VEN.TO.) un'opportunità turistica.
Il cosiddetto turismo lento, oggi più che mai, ha una valenza economica non sottovalutabile. Basti pensare che, in aree geografiche dove questo tipo di turismo è ben radicato, rende, come in Austria, ben 300mila euro all’anno di utili ogni chilometro di pista ciclabile.
Il Monferrato Casalese, tra fiume e collina, tra le risaie della pianura e i vigneti delle colline, ha una forte potenzialità di tipo turistico.
"-Ecco ciò che vorremmo promuovere al turismo lento, strade sicure in bici sul fiume Po e i prodotti genuini eno gastronomici delle nostre terre" sottolineano gli amici dell'associazione no profit Fiab Monferrato.